Colgo l'occasione per mostrarvi tre differenti versioni della copertina del primo episodio dal titolo "Il fattore cigno nero". Il disegno è di Emanuela Marvel Lupacchino e i colori sono di Massimiliano Gideon Guadagni. La copertina definitiva è stata già scelta, ma mi piacerebbe conoscere il vostro parere.
Intanto, ecco un breve concept della serie:
Soul e Adam sono stati divisi dal crollo delle torri gemelle. Soul è morta e Adam no. Soul è stata inghiottita dal cemento e dal metallo fuso, mentre Adam ha cercato di sopravvivere costruendosi una vita sbagliata. Adam non ha smesso un attimo di amarla e, come richiamata dal suo dolore, un giorno Soul è tornata dall'inferno, ricomparendo nello stesso luogo, come se per lei non fosse passato che un attimo.
Inizia così il viaggio allucinante di Adam Mack alla ricerca della sua compagna, una strada che lo porterà a scoperchiare il vaso di Pandora e a scoprire l'incredibile esistenza di un governo occulto ed antichissimo che segrega gli esseri umani in una prigione per il corpo e un inferno per l'anima.
Otto episodi a cadenza mensile per “The Secret”, una fiction a fumetti che si basa su fatti reali, testimonianze e studi effettuati da importanti ricercatori di confine come Gregg Braden, David Icke e l'italiano Corrado Malanga. Seguendo il protagonista Adam Mack, dal volto di Joseph Fiennes, proveremo a far luce sul folklore e sui miti moderni del complottismo e delle teorie della cospirazione. Affronteremo temi come interferenze aliene, cerchi nel grano, fisica quantistica e antichi testi sacri, ci spingeremo indietro nella storia, al tempo dei Sumeri e dei loro Dei venuti dal cielo, ma soprattutto intraprenderemo un viaggio in noi stessi che ci porterà alla riscoperta dell'anima, per svelare il segreto e trovare le risposte che da sempre assillano l'essere umano.
Creato da Giuseppe Di Bernardo, disegnatore di “Diabolik” e ideatore de “L'Insonne” e “Cornelio, delitti d'autore”, “The Secret” si pregia delle copertine di Emanuela Lupacchino, disegnatrice Marvel, e di una alchimia tra disegnatori esperti come Michela Da Sacco ed esordienti di talento come Rosario Raho.
Dopo aver letto questo testo mi hanno detto:
Temi contemporanei, che rispecchiano appieno la nostra società affrontando complottismo e mistero, fisica quantistica e alieni. Mi piace che può essere letta come una grande metafora, a prescindere che si creda o no ai temi che scrivi e sono disegnati: l'ignoto. Tutto ciò che noi adesso viviamo, è l'ignoto, che ci spaventa, che ci fa crollare come se fossimo torri e come se da un momento all'altro arrivasse il nostro personale 11 Settembre. Il terrore, non il terrorismo, il terrore di non sapere, di perdere e di perderci. E poi l'appiglio, la scoglio a cui aggrapparsi anche se si è in alto mare, ovvero l'amore. Di quello assoluto e anche per certi versi devastante. Di quello che pensi non esista, di quello che credi che non sarà mai tuo e invece è lì, è lì da sempre ad aspettarti. Era lì anche quando non c'eri.
Già Marisa, hai colto in pieno il punto. Una storia può parlare di cose incredibili, assurde, ma poi, alla base di tutto, in ogni storia scritta negli ultimi 12 mila anni, c'è sempre l'amore.
Quella di mezzo è quella che preferisco.
RispondiEliminaEhhhh brava Emanuela, bellissima cover!!!!
la 2, giuseppe.
RispondiEliminaLa accendiamo? ^____-
Proprio lei. Ci avete preso :)
RispondiElimina^.^
RispondiEliminasi, la 2 è la meglio.
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