mercoledì 6 ottobre 2010

Musica complottista?

In questi ultimi anni si è diffusa quella che impropriamente viene definita teoria della cospirazione. Non è una teoria, ma una realtà storica che è stata portata alla luce da vari autori. Secondo tale linea interpretativa, la storia ufficiale, nella maggioranza dei casi è falsa, manipolata, mentre gli eventi realmente accaduti sono stati censurati, occultati o distorti, affinché trionfasse una versione ufficiale atta a promuovere un piano di dominio globale, economico, politico, sociale, religioso.
Ora, questo fenomeno tocca anche la musica. In questo periodo mi sono accorto che il panorama musicale è pieno zeppo di brani che hanno a che fare con i temi della cospirazione e del complottismo. Una moda? Un fenomeno culturale? Una paranoia dilagante o un risveglio collettivo?



"Unica via? Coscienza collettiva, controinformazione qui non c'e' alternativa."

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