Direttamente dalle pagine di The Secret n° 3, vi presento una tavola disegnata dal bravissimo Walter Trono.
Avete riconosciuto chi è l'uomo nel mirino?
Mi chiedevo cosa succederebbe se il presidente nero degli USA venisse assassinato e sono giunto alla conclusione che scoppierebbe una guerra civile. Esagero?
Durante le ricerche per la stesura dell'albo, ho scoperto che l'ultimo sciamano Zulu, Credo Mutwa, che, guarda caso, compare proprio nel terzo episodio di The Secret, è convinto che esista un complotto per l'uccisione Obama. Sincronicità?
Credo ha anche dedicato una poesia all'argomento.
Un attore cammina sul palco illuminato della vita
indossa una maschera d’angelo sotto una toga da demone.
Una falsa apparenza sorride nell’atrio gremito della vita
incoraggiando una speranza così luminosa quanto falsa.
Figlio di una donna nelle cui vene scorre il sangue
dell’antica Irlanda e delle scure pianure africane.
Sei Obama, soprannominato il re fidato
Sei Barack, oh figlio nato per ricevere
Le orde sofferenti d’Africa ripongono in te le loro speranze
Vedono un salvatore nero dove avanza a grandi passi
nient’altro che un Giuda.
Che intrappola nazioni, che scatena guerre deprimenti
Dietro le tuniche e le ali di nylon della speranza
Oh, che possano coloro che ripongono in te le loro speranze
vederti per come sei.
Possano coloro che sperano in te vederti per quello che sei
Un principe fraudolento che vuol distruggere i sacrari dell’Africa
Una sirena che conduce le navi africane contro scogli d’oblio.
Il tuo regno, o mio signore, non sarà di pace
Il tuo regno, mio re, non porterà il sorriso
Proprio ora, mentre parliamo in caverne oscure e umide
Fanatici arrabbiati complottano la tua morte oscura
Ti metteranno attorno al capo la corona insanguinata del
martire.
Oh Kennedy nero, l’ultimo della serie
Possa Dio perdonare te e la tua focosa sposa
Quando esci in silenzio dal palco della vita
Barack Obama, figlio benedetto, o re fidato.
Credo Mutwa
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