Grigi e Chaneque

Nella mitologia atzeca appaiono dei piccoli esseri la cui descrizione ci riporta direttamente ai più noti “grigi”, presunti primi responsabili dei casi di abduction, ovvero di rapimento da parte di creature aliene.

Chaneque o Ohuican Chaneque, vengono immaginati come piccoli esseri che attaccano gli umani spaventandoli al punto che la loro anima abbandona il corpo, per venire catturata da questi esseri che la rinchiudono nelle profondità della terra. Se la vittima non recupera la propria anima tramite uno specifico rituale, si ammala morendo nel giro di poco tempo.

In alcune leggende contemporanee, i chaneque vengono decritti come bambini con facce da uomini o donne anziani, che fanno perdere le persone dai tre ai sette giorni, dopo di cui le vittime non sono in grado di ricordare quello che è successo.

Vediamo le somiglianze tra questi due aspetti della mitologia, forse lontani nei secoli ma aderenti nel significato.

1 - Come i grigi, i Chaneque, hanno il corpo di un bambino con la testa di un uomo, quindi sproporzionata, macrocefala e a volte rugosa come i vecchi.

2 - Cercano di impossessarsi dell'anima, come sostiene l'ufologia dell'ultima generazione, e la trascinano sotto terra, un ambiente che porta alla memoria le basi sotterranee descritte dagli addotti. 3 - Rapiscono le persone e le fanno sparire per alcuni giorni cancellandogli la memoria, esattamente come nel caso emblematico di Travis Walton.

La mitologia di tutto il mondo è piena di esseri come questi, elfi, fate, folletti, spiriti della natura che rapiscono da sempre gli esseri umani, basti pensare alle creature della mitologia popolare scozzese, raccolte nel volume “Il Regno segreto” del Reverendo Kirk.

Le nostre fantasie si trasformano in miti, o il mito trasfigura esperienze reali?