Per chi non lo sapesse la definizione "fenomeni Fortiani" viene usata per indicare una serie di strani eventi difficilmente spiegabili, come ad esempio la caduta improvvisa dal cielo di gran quantità di oggetti come pietre, sfere metalliche e/o animali, pesci, rane. Il termine "Fortiani" deriva dal nome dello scrittore statunitense Charles Fort, il quale dedicò molti anni della sua vita alla ricerca di notizie relative a tali fenomeni e che pubblicò diverse opere fra le quali la più famosa è senza dubbio "Il libro dei dannati".
Quello che sta accadendo in questi giorni rientra a pieno titolo in questa definizione.
In Arkansas, migliaia di esemplari di merli dal petto rosso sono morti e altri stanno morendo. Si parla di seimila esemplari caduti stecchiti nella notte di capodanno.
Le autorità stanno indagando sulle possibili cause di questa "epidemia" che ha colpito anche i pesci tamburo nella zona nord ovest, dove scorre l'Arkansas River.
Un agente inquinante che seleziona solo la specie dei pesci tamburo e i merli dal petto rosso?
Per chi sostiene che la sincronicità sia alla base di questo universo, la faccenda non può che suscitare qualche inquietante domanda: perché proprio i pesci tamburo e i merli dal petto rosso? Perché lì e perché proprio nella notte di fine anno?
Se questo fosse un film il nostro eroe avrebbe l'intuizione che i fatti sono collegati. Magari prima penserebbe che i botti di capodanno siano stati un po' troppo forti, poi, magari, indagherebbe alla ricerca di una agente chimico disperso nell'aria e nel fiume, poi passerebbe a esaminare qualche arma elettromagnetica testata sugli animali, ma alla fine scoprirebbe che lo strano evento è stato intenzionalmente provocato da una organizzazione occulta che opera attraverso i simboli.
"Tutti i simboli non sono che chiavi per porte che conducono alla verità" è scritto nelle Tavole Smeraldine.
Se fossi uno scrittore di thriller penserei ad un presagio. Forse un personaggio importante nato nei pressi della cittadina sta per essere ucciso con un colpo di proiettile al petto?
Mi spingo oltre in un delirio di fantasia, alla ricerca di un plot per un nuovo e ipotetico romanzo.
Bil Clinton è nato Hope (Speranza) poco lontano dall'epicentro dello strano fenomeno, ed è stato eletto il 2 gennaio 2010 (guarda caso, la moria cade proprio nell'anniversario) "Uomo dell'anno" dagli animalisti del PETA. Se fosse un messaggio in codice ci leggerei: "L'Ex presidente sarà ucciso con un proiettile al petto, magari sparato da una pistola a tamburo".
Ma come dicevo, si tratterebbe solo della trama di un pessimo libro che, per fortuna, non vedrà mai la luce.
fantastica l'ipotesi della morte per paura :S
RispondiEliminatornando a parlare di sincronismi, ecco che rileggo il nome delle tavole smeraldine di Thoth;
vorrà dire che questa sarà la volta buona che comincierò a studiarle..
Un saluto :)
Non so se siano un falso come si dice in giro... Però ci sto trovando delle cose molto interessanti. Buona lettura!
RispondiEliminaPS
RispondiEliminaL'ipotesi della morte per "paura" e dello "scontro in volo" (tipo maxi tamponamento tra pennuti) sono proposte anche sul sito di Paolo Attivissimo.
Noi vedremo cospirazioni ovunque, ma c'è chi fa di tutto per vedere solo il proprio dito.
gia.. attivissimo lo metterei nel girone dei "pescatori nel torbido" manzoniani, per dirla con una perifrasi letterale..
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