domenica 6 marzo 2011

Complottismo in sette note

La scena Rap Hip Hop italiana, ultimamente, sembra avere una particolare predilezione per i temi complottistici, profetici e apocalittici. Ha iniziato J-Ax con "I Love Paranoia" , seguito da Fabri Fibra con "Stpara al diavolo" e a ruota Fabbrotogo con "Stupida razza"

Ora tocca a Caperezza solleticare i miei padiglioni auricolari, particolarmente sensibili a certi argomenti. L'artista pugliese ipertricotico, uno dei miei preferiti (Capa sei un genio!), canta con la solita grande ironia un pezzo "positivo" sul tema 2012, accennando anche a rettiliani, feti alieni e scie chimiche. Fantastico.
Il pezzo è tratto dall'album "Sogno eretico".



Povera Gaia
anche i Maya vogliono la tua taglia
pure la massaia lo sa, per la fifa tartaglia
decifra una sterpaglia di codici ma il 20-12
non incide se non nei cinematografi.

Uomini retti che sono uomini rettili
con pupille da serpenti
più spille da sergenti

Reti di rettiliani, andirivieni d' alieni
velivoli di veleni, tutti in cerca di ripari ma

Anche E.T. è qui, mamma che condanna!
E' un pervertito, ha rapito Gaia per fecondarla
con alieni adepti che scuoiano coniglietti
e li mostrano alle TV spacciandoli per feti extraterrestri.

C'è chi vuole farsi Gaia con fumi sparsi in aria
da un aereo che la ingabbia come all'Asinara.

Ma la fine di Gaia non arriverà
la gente si sbaglia
in fondo che ne sa.
E' un fuoco di paglia
alla faccia dei Maya e di Cinecittà.
La fine di Gaia non arriverà!
La fine di Gaia non arriverà!


Faccio un'aggiunta in data 9 maggio 2011.
Prima che qualche altro fan di Capa si svegli accusandomi di tirarlo per la giacchetta sulla faccenda del cospirazionismo, specifico qui che è evidente il punto di vista dell'artista pugliese. In questo brano sta sfottendo il complottismo. E' chiaro, palese e lampante. E va, straordinariamente benissimo così. Su questo post non sto dicendo il contrario. L'ho citato e postato perché la satira è sacra. E a differenza di un sacco di gente saccente, mi ritengo piuttosto auto ironico.
Il brano che segue, invece, non centra un fico secco con Caparezza ed è qui solo perché avevo voglia di ascoltarlo e farvelo sentire...



E stiamo a vedere se arriva qualche altro forbito signor so tutto io a spiegarci cosa pensare.

16 commenti:

  1. Per fortuna che a Caparezza non dispiace essere male interpretato.
    Caparezza fa una canzone dove sfotte le teorie cospirazionisti, mischiandole alle altre palle del tipo millennium bug, profezie di Nostradamus e credenze varie, e lo si usa invece per propugnare tali assurdità.

    Fatevi un giro sul blog di Caparezza e accertatevi del significato delle sue canzoni. Andate su topic: Incomprensioni Eretiche, e valutate prima di dedurre arbitrariamente.

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  2. Caro/a MisCap, anche a me mis cap da ridere...
    Tu deduci arbitrariamente.
    Il punto di vista di Caparezza è chiarissimo. Chiarissimo che si tratta di ironia nei confronti del millenarismo e di teorie affini.
    Qui, nessuno tira per la giacchetta Caparezza che sitimo e che ho visto un mesetto fa in concerto.
    Qui nessuno ha detto che Caparezza sposi certe "palle".
    Ti risulta che io abbia scritto questo? Forse non sono stato chiaro semplicemente perché non ce n'era bisogno.

    L'ironia (benedetta) di Capa è EVIDENTE.
    Come dire che "Imagine" di Lennon è pacifista.
    Non c'era bisogno di sottolinerare quale fosse il suo pensiero... un pensiero che in buona parte condivido.


    Sull'assurdità di certe teorie, poi, ci sarebbe da discutere... ma a volte è meglio tacere. Non credi?

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  3. Concludo dicendo che qui non troverai dei lobotomizzati che sposano "certe teorie" come fossero fede. Io dubito su tutto, quindi ben vengano le teorie diverse e SOPRATTUTTO l'ironia.
    Se credi che certe teorie non ufficiali siano roba da ritardati, beh, allora, accomodati alla porta. La mente è come un paracadute,m funziona bene solo quando è aperta.

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  4. Non ho messo in dubbio che l'ironia di Capa sia evidente, né ho affermato che il post scrive che Caparezza sposi certe "palle" (ti risulta che io abbia scritto questo?).

    Piuttosto è l'affermazione che Caparezza abbia una predilezione per temi complottistici, apocalittici, profetici che è fuorviante. Infatti i Fabbrotogo, come è evidente a chi li conosce, supportano attivamente le varie teorie complottische sul NWO, scie chimiche e via dicendo: Caparezza nella canzone fa l'opposto!

    E allora l'associazione fatta all'inizio del post che ci azzecca? Non è predilezione: è l'opposto. Si chiama ripulsa.

    A ciò si aggiunga l'inserimento completamente arbitrario (se non campato all'aria, visto che si dice di aver capito Caparezza) del video finale su (mh, su cosa? Cosa cosa? Cosa mai? Ah, già!) gli Illuminati, che proietta una serie di immagini con musica altisonante come quelle dei film del mistero (insinuando, a mio parere, l'idea che un mistero ci sia).

    Sull'assurdità di certe teorie, poi, si potrebbe pure discutere, piuttosto che azzardare frasi allusive come "A volte è meglio tacere. Non credi?"
    A volte invece è meglio azzardare frasi allusive. Non credi?
    (Per carità poi, il blog è il suo. Il fumetto è anche un valido fumetto. Rimane che trattenersi dall'argomentare la carenza logica di alcune teorie su un blog altrui non pertinente è più una questione di educazione che desiderio di tacere).

    "Concludo dicendo" che bene, mi compiaccio di non trovare lobotomizzati che accettano "certe teorie" assiomaticamente, ed è anche bene riservarsi il diritto di dubitare di tanto in tanto (sempre per non incappare nella fede dal lato opposto), ma dubitare su tutto non sta bene! Si dubita quando non c'è certezza, per non scadere nella fede: quando c'è certezza però, dubitare non è più legittimo, ed è questo il fulcro dei motti cospirazionisti (che io amo motteggiare): bisogna dubitare di tutto, per cui persino il metodo scientifico, i documenti storici comprovati diventano discutibili, e quindi anche i falsi storici possono, all'opposto, essere reali.

    Quando si dubita della realtà: è lì che si fa casino, perché ci si potrebbe convincere di qualcosa di assolutamente incompatibile col vero!

    Se credi che la totalità delle teorie cospirazioniste, risultato di un processo induttivo-deduttivo fallato, basato sulla costruzione di teorie unitarie a partire da sparse obiezioni raccolte qua e là, non siano roba da creduloni, ignoranti, male informati, insicuri, ignoranti (lo ripeto, perché è la mancanza di perizia sugli argomenti che porta a sostenere tali teorie: basta pensare alla lotta contro i vaccini "velenosi" che viene così strenuamente portata avanti; fino alla necessità di dimostrare che il certificato di nascita di Obama (perché no?) è un falso), beh, se si crede che tali teorie non siano sciocchezze, allora il mio consiglio è di tirare la cordicella del paracadute, magari basta fare entrare un po' d'aria nel cervello per planare sani e salvi verso terra.

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  5. >Piuttosto è l'affermazione che Caparezza abbia una predilezione per temi complottistici, apocalittici, profetici che è fuorviante.

    Credo ci sia da rileggere l'inizio di questo post:
    "La scena Rap Hip Hop italiana, ultimamente, sembra avere una particolare predilezione per i temi complottistici, profetici e apocalittici."

    Ho detto la scena rap... non Caparezza. Spero che converrai che buona parte della tua esposizione nasca da una interpretazione sbagliata. Può capitare.

    >A ciò si aggiunga l'inserimento completamente arbitrario (se non campato all'aria, visto che si dice di aver capito Caparezza) del video finale su (...) gli Illuminati, che proietta una serie di immagini con musica altisonante come quelle dei film del mistero (insinuando, a mio parere, l'idea che un mistero ci sia).

    Ma scusa... ho scritto da qualche parte che c'è una relazione tra il pezzo di Capa e il brano strumentale? Era una chiosa. La prossima volta cercherò di essere meno ambiguo.

    Su tutto il resto, mi spiace, ma personalmente dissento sul tuo punto di vista a proposito del "dubbio". Troppe volte la storia ci ha dimostrato quanto la versione ufficiale dei fatti fosse farlocca, tarata, marcia, truccata. Se mi permetti di abbassare il livello, sembri uno di quelli che continuano a scommettere sulla buona fede degli arbitri.
    E' evidente la tua nausea verso il pattume che si legge in rete.
    Io la rispetto e sono disposto a condividerla soprattutto quando questo "pattume" rischia di fare danni alla salute della gente. In caso di cancro non mi curerei mai con il bicarbonato, ma questo non mi impedisce di sospettare della buona fede di chi governa il pianeta.
    Io non mi fido.
    Le scie chimiche, il NWO, le interferenze aliene, i complotti vari non esistono?
    Forse... ma non mi stupirebbe se fosse il contrario.
    Per me, i "cattivi" esistono e sono ben peggiori degli "illuminati".
    Sei mai stato in una loggia massonica? E una occulta? Hai mai parlato con le persone che ritengono di aver avuto "strane esperienze"? Hai preso in mano il fucile che ha ucciso Kennedy? Hai mai controllato la composizione chimica dell'acqua dopo un fenomeno atmosferico anomalo? Hai hakerato la NASA?
    Siamo tutti "creduloni, ignoranti, male informati, insicuri, ignoranti", in qualsiasi fazione ci si schieri.
    Insomma, non vorrei che tirando la cordicella partisse lo scarico del water.

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  6. Ma lo sai che dal tuo modo di scrivere mi ricordi tanto un "noto critico" del mondo del fumetto?
    Ah! La devo smettere di vedere ovunque cospirazioni.

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    1. Esistono..Esistono basta che ti guardi intorno vedi cosa sta succedendo solo in Italia pensi sia tutto una casualità? Non vedi che fanno leggi sempre a favore dei capitali e banche? Guardati con più attenzione in giro fidati dei tuoi sensi

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  7. PARTE 1

    Posso anche retrocedere di qualche passo sull'associazione iniziale, anche se Caparezza, per propria asserzione, fa parte della scena rap italiana. Quindi se la predilezione è della scena rap e Caparezza fa parte della scena rap e poi si cita Caparezza... insomma... no?
    La connessione la deduco dalla posizione logico-sintattica della frase, ma ammetto che non è causale, cioé che non ci sono "dunque, infatti, perciò" o congiunzioni che implichino inscindibilmente una consequenzialità.
    Stesso dicasi della "chiosa". Prevedendo l'omogeneità dell'articolo, io tendo ad uniformare i contenuti e li metto in correlazione. Però mi sta bene l'ammissione che la chiosa sia una chiosa un po' ambigua, messa lì tanto per fare.

    Mi compiaccio che - non sia mai, eh! - dovesse lei incappare in una malattia, proverebbe a medicarsi, e non ricorrerebbe a rimedi pseudo-scientifici. Personalmente, pur annoverando molte esperienze con la medicina tra le sventure esistenziali, non indurrei mai qualcuno ad arrischiare la propria salute o lo allontanerei da una cura in virtù di un paventato complotto.

    Il punto, e lo ribadisco, è che il complottismo è uno schema interpretativo traballante, che deduce e generalizza senza raccogliere prove, scarsevole di evidenze, scevro di nozioni, spesso alterando o adattando (ovvero generalizzando) la realtà a proprio comodo. La conseguenza è che si privilegia la teoria del complotto su ogni altra, come ben si può notare riguardo al fatto che ogni grande evento recentemente accaduto possiede la propria controparte complottistica, spacciata - ti pare, no? - come sicura, comprovata, evidente (terremoto in Giappone, rivolta in Libia, certificato di Obama, morte di Bin Laden, le rivelazioni di Wikileaks, fino alle difficoltà nostrane del governo Berlusconi, l'intervento di Benigni a Sanremo, etc.).
    Mi incuriosirebbe sapere quanta parte di queste teorie complottiste si ritengono possibili. Tutte? Una buona parte? Un decimo? E in virtù di quale principio, per es., il certificato sì e il "cancro è un fungo" no? O le scie chimiche sì ma la falsa morte di Bin Laden no?

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  8. PARTE 2

    Non sono mai stato in una loggia massonica, ma la massoneria è un fenomeno sociale (con ampi risvolti in ambito economico e politico) accertato. A dir la verità non ho mai fatto nessuna delle cose che tu mi chiedi, ma quel comportamento in sè mi sembra errato, come se l'unico modo di avere la certezza delle cose sia verificarle con mano propria! Non ho bisogno di andare sulla Luna per sapere che su essa l'accelerazione di gravità è un sesto della nostra, così come non ho bisogno di aver sparato a Kennedy (ok, in realtà sono stato io, ma rimanga fra noi) per sapere come sono andate le cose. Se ne fa una perizia scientifica, la quale produce dei risultati, i quali si possono testare in un laboratorio! Uguale è il metodo con le scie chimiche: si invita i teorici del complotto a guardare i cieli e vedere se sono irraggiati di scie (falsando per giunta il risultato dei più condizionabili). Ma tale atteggiamento del "se non lo vivi, non lo sai" non vale una cicca: non ci sono riscontri scientifici riconosciuti sulle scie chimiche, e non perché sono occultati o rigettati aprioristicamente, ma perché il fenomeno è fasullo. Stesso dicasi del "fenomeno atmosferico anomalo": gli studi vengono effettuati: se non producono risultati è un peccato, non ci si può fantasticare sopra. Anche se io verificassi un'anomalia nella composizione chimica dell'acqua (e si spera che io abbia competenze di chimica, per appurare ciò, perché se la mia blanda futura laurea in lingue è sufficiente, allora stiamo a cavallo!) ciò che potrei affermare è che c'è un'anomalia nell'acqua raccolta in un periodo relativo e corrispondente ad un fenomeno atmosferico anomalo. Funziona così il processo induttivo-sperimentale: se poi lo si vuole applicare in maniera più lata, non ci si aspetti che i risultati siano così precisi come l'applicazione tradizionale.
    Ancora: se non ho hackerato la NASA questo mi permette di propendere per ogni teoria del complotto dove si presume ci sia dietro la NASA? Perché se è così quando dico "il complottismo è uno schema interpretativo" c'ho preso in pieno.

    Però il fatto è questo: se bastano delle obiezioni per affermare che l'11/9 è stato un inside job o "che non ci hanno detto la verità", perché non propugnare anche la tesi che l'evoluzionismo è una bugia raccontata contro verità. Posso assicurare che le obiezioni mosse alla teoria del darwinismo - relative agli anelli mancanti, le scarse prove paleontologiche e bla bla bla - sono molto più solide di molte obiezioni sull'11 Settembre. La risposta è che non bastano critiche più o meno valide e per lo più di stampo logico per invalidare una teoria. Quando poi la teoria classica viene contrapposta ad una teoria alternativa coerente che però è suffragata dal triplo delle obiezioni e la metà delle prove, allora lì il discorso si complica, perché è presumibile addirittura un progetto coerente per osteggiare la teoria classica.
    Dire che "9/11 was an inside job" ha la stessa validità di dire che, poiché il darwinismo manca delle evidenze conclusive, allora necessariamente - non solo è errato! - ma il creazionismo è la verità che si cerca di occultare.
    Perché supportare un atteggiamento in un ambito, e non lo stesso atteggiamento altrove?

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  9. PARTE 3

    Alla stessa maniera, se si ritiene che coloro che hanno testimonianze sul complotto Kennedy siano stati zittiti, o che chi sapeva che Osama era morto ben prima della notizia di qualche giorno fa è stato ammazzato, allora perché si fa un'eccezione per il medico che dice che il cancro si cura col bicarbonato? E' ovvio che anche lui è stato messo a tacere!
    L'alternativa è prendere le distanze (ovvero rifuggire a gambe levate) il sistema concettuale complottista, e quindi cominciare a discernere gli eventi singoli non a partire "dalla possibilità di un complotto, dal fatto che i Governi potrebbero averci mentito, che tutte le notizie rilasciate potrebbero essere alterate, che le tv mentono a priori, che chi ha un lavoro di spicco in questo mondo è corrotto, etc.", ma tramite l'esame accurato di ogni singolo caso: ogni tanto si potrà pure scovare un complotto, o un mistero, o una volontà esplicita di secretare una scoperta benefica e rivoluzionaria, ma le difficoltà e la rarità di ciò risulteranno evidenti ai più (si spera). Poi se si continuano a filtrare le fonti, escludendo quelle riconosciute perché "controllate", è tutta un'altra storia.

    Un ultimo paio di cose: l'alternativa al complottismo non è affrancare i Governi, arrendersi alle tesi tradizionali, asservirsi alle compagnie, rassegnarsi alle problematiche del sistema economico! E' criticare i Governi selettivamente, quelli che perpetrano comportamenti discutibili o sbagliato QUANDO vengono colti in fallo (vd. il governo Bush per l'invasione irachena, perseguita senza prove concrete); confutare le tesi tradizionali con perizia e non tramite il dubbio; criticare i comportamenti delle compagnie, esporre le pratiche illegittime o pericolose che mettono in atto, rifarsi e rimandarle al sistema legale per inchiodarle e prenderne le distanze il più possibile; e via dicendo.
    Recentemente mi sono roso le mani mentre ascoltavo Peter Thiel (uno dei fondatori di PayPal, per intenderci) esporre la sua idea di come il mondo dovrebbe essere tra 10/20 anni.

    Questo lo dico senza affrontare le radici politiche da cui provengono (e alle quali temo possano ritornare) i complottisti "a-politici" più ferventi (anche se non nego che un minimo di ansia nel vedere rispuntare come funghi atteggiamenti paranoici, isolazionisti tipici di periodi storici scuri, non mi piace).

    Vedi (continuo a darti del tu)? Va bene titillare la fantasia con le teorie complottiste, ma quando il complotto diventa sotto-trama della realtà, allora sono guai seri. Il che mi induce a definire criminoso chiunque, senza sapienza (cioè deculturato, perché solo così si può essere in questi casi) spinge per l'accettazione di tali schemi.
    Ripeto: è un bene giocarci, porta male utilizzare questi schemi.

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  10. PARTE 4

    INFINE:
    Non so chi è il critico a cui ti riferisci (mi piacerebbe saperne il nome, magari per confrontarne lo stile), però non sono io. In primo luogo perché dubito di avere le competenze necessarie per recensire fumetti, quindi perché non ho "le carte" adeguate per fare quella professione (in futuro, forse), e poi perché (dettaglio del tutto invalidabile) quando mi alzo la mattina faccio tutto tranne che recensire i fumetti (ricordo però che come fonte non mi ritengo attendibile...).
    Piuttosto sarei davvero curioso di sapere il nome di questo critico perché, seppur consapevole che l'ottica carrieristica migliore per me sarà fare la guida turistica (idea alla quale mi sono rassegnato pure con una certa serenità), riserbo ancora il desiderio di tuffarmi nell'editoria (non di fumetti, ma vabbé) come critico letterario. Quindi "studiare" questo "noto critico", per il quale deduco non nutri molta simpatia, potrebbe in effetti venirmi comodo.

    E sì, devi smettere di vedere cospirazioni ovunque: come si suol dire trivialmente, se ne vedi ovunque, spesso hai torto, e se spesso hai torto, ti sei fottuto il cervello.
    Nel caso del "sei il critico di fumetti"? Avevi torto, quindi vedi un po' te.

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  11. "(...) ti sei fottuto il cervello. Nel caso del "sei il critico di fumetti"? Avevi torto, quindi vedi un po' te. "

    Guarda, mi stavi simpatico fino a questa frase finale :)
    Evidentemente devo rivedere il mio humor, perché mi prendi senpre sul serio anche quando credo di essere ironico.
    Non sarà che sei un po' in astio col mondo?
    :)
    Quello che dici sul complottismo lo condivido in gran parte, mi sembrava anche di averlo espresso apprezzando il brano di Caparezza, ma immagino non ti interessi molto. Molto più interessante sfogarsi ed attaccare a testa bassa.
    Rilassati. Dalla vita non ne usciremo vivi.
    Vorrei continuare l'interessante discussione sul complottismo, ma il lavoro mi chiama e poi io mi interesso all'argomento per divertimento, non per ragione di vita.
    Se resto "dubbioso" sono c+++i miei. E di questa cosa vorrei dignitosamente rivendicare il diritto. Ti suggerisco quindi, di copia-incollare il tuo arguto testo su siti che non parlano di fumetti complottistici, ma di complottisti veri. Convinti. io, come avrai capito, dubito di tutto...
    Come ha detto Woody Allen: "Sono afflitto da dubbi. E se tutto fosse un'illusione, se nulla esistesse? Ma allora avrei pagato uno sproposito per quella moquette!"
    Chiudo qui, anche perché ho il sospetto che tu sia uno di quei "maniaci dell'ultima parola"... Anche per questo direi proprio che vista la qualità della scrittura dovresti davvero intraprendere la carriera di critico letteraio.

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  12. Perché, ci trovi un attacco personale? Non avercela a male, non intendevo sferzare un insulto - o non presumevo di averlo fatto.

    Lascia che sia io stavolta a dirti che devi rileggere la parte finale del mio commento.

    Il discorso del "fottersi il cervello" (che tra l'altro non è offensivo, se preferisci, puoi sostituirlo col concetto di "rintontirsi"), era rivolto ad un "tu" generico. Un "tu" all'inglese, per capirci. Tra l'altro, per citarti, forse devo rivedere il mio humour, perché mi prendi troppo sul serio.
    La frase successiva stava a rimarcare che "occhio, che se realmente scopri complotti ovunque, ecco la direzione".

    In ogni caso avevo effettivamente intenzione di chiudere qui la discussione.
    Non ho particolare interesse a discutere di complottismo su siti complottisti.
    Mi è capitato di intraprendere la discussione qui perché, leggendo il fumetto e ascoltando Caparezza, sono semplicemente capitato qui.
    (Poi ho scelto un nickname diverso dal solito proprio per poter discutere di tale questione a prescindere dal contesto del fumetto).

    Fa però piacere notare di aver lasciato una ferita tale dall'indurti a dimostrare di "non essere un complottista dal cervello bollito" sul tuo blog principale. Non lo credevo prima, non lo credo adesso, ma comunque... mission accomplished?

    In ogni caso, hai ragione, sono un maniaco dell'ultima parola, ma stavolta la lascio a te.

    Io concludo rinnovando i miei complimenti (che forse prima sono passati inosservati) per il fumetto (che finora ho gradito leggere), e chiedendo di nuovo il nome del critico letterario (poiché concretamente interessato).

    Continuerò a commentare sui blog con altri alter ego, come ho fatto finora. Spero non dispiaccia.

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  13. Stavo riflettendo che anche io mi ero espresso molto sopra le righe con le risposte ai tuoi commenti. A volte mi si intasa l'arteria e tendo ad essere più maleducato del solito. Quindi faccio un paso indietro se sono stato cafone. Ho le mie idee, ma sono uno che seriamente sposa la famosa frase di Voltaire: "non sono d’accordo con nessuna delle cose che dici, ma combatterò fino alla morte perché tu possa continuare a dirle". Per cui, l'ascia è sotterrata. Sei una persona colta e intelligente, quindi sei benvenuto.
    Il critico? Si tratta di Harry Naybors, blogger davvero coltissimo e dalla scrittura veramente ricca. Lo apprezzo molto anche se mi ha massacrato L'Insonne.

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  14. Credo per un "complotto" la mia ultima risposta a questo messaggio non era stato pubblicata °____°

    Comunque in sostanza mi scusavo per essere stato brusco e cafone. Io per primo avevo cercato la rissa. A volte capita, ma ti assicuro che sono sinceramente convinto della famosa massima di Voltaire: "non condivido le tue idee ma lotterò fino alla morte perché tu le possa esprimere".
    Quindi l'ascia è sotterrata.
    Grazie per i complimenti.
    Il critico è il coltissimo Harry Naybors. Critico che stimo molto per la qualità del suo linguaggio, anche se mi ha stroncato ripetutamente l'insonne.

    Un saluto e a rileggerci.

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