venerdì 22 aprile 2011

Nulla accade per caso. Un cigno nero di carta e uno di piume



Saranno capitate anche a voi piccole "coincidenze significative". Quante volte ci imbattiamo in numeri ricorrenti, parole che si perseguitano. Quante volte leggiamo una parola che viene detta contemporaneamente dalla radio accesa? Quante volte pensiamo ad un vecchio amico e lui ci telefona?

Ecco, quello che ho scoperto in queste ore è davvero una coincidenza incredibilmente significativa. Come qualcuno di voi saprà, il primo episodio di "The Secret" ha iniziato ad essere distribuito dal 21 marzo. La data in cui è arrivato in fumetteria, dove è giunto prima delle edicole. Bene. Il 21 marzo, un cigno nero in carne, ossa e piume nere, è stato trovato a spasso sul grande raccordo anulare di Roma.
Qui trovate la notizia.
Ora... premesso che non si trattava di una iniziativa pubblicitaria, non mi resta che pensare ad un caso incredibile.



Se osserviamo a ritroso la nostra vita, vedremo quante di queste coincidenze significative si sono verificate per condurci dove siamo ora. Ogni relazione, ogni fatto, ogni evento sono strettamente interconnessi fra di loro e complici di un obiettivo elevato, che nella maggior parte dei casi ci sfugge.
Questa rete perfetta di relazioni è ciò che costituisce la Sincronicità.
La Sincronicità è un insieme di eventi, apparentemente sconnessi fra di loro, che accadono insieme e che sembrano all'apparenza soltanto delle coincidenze significative. Ad un occhio razionalista o semplicemente distratto, il susseguirsi della vita sembrerebbe un insieme di coincidenze casuali, cioè non aventi un nesso profondo fra loro.
Questo modo di considerare gli eventi quotidiani fu messo in discussione anche da Jung nel suo famoso libro "La Sincronicità". Nel testo, Jung, descrive il caso di una donna che aveva avuto in regalo in sogno, uno scarabeo d’oro Mentre questa raccontava il sogno al suo psicanalista, uno scarabeo vero sbattè alla finestra. Quale analisi statistica potrebbe spiegare un fenomeno del genere? Quante probabilità ci sono che uno scarabeo, che in genere è attirato dalla luce, venga attratto da un ambiente buio nel momento in cui si sta parlando del suo simbolo?



La sincronicità è il linguaggio di programmazione della nostra realtà, una realtà di cui percepiamo solo una microscopica parte, come un corpo umano nascosto sotto un lenzuolo.

A mio modesto parere siamo come su un treno. Ci siamo nati dentro e non abbiamo idea di come il treno sia fatto. Ogni tanto sentiamo sobbalzare il vagone agli scambi e non capiamo cosa provochi quel rumore. Solo "usciti dal treno" ci apparirà chiaro. Insomma, la vecchia storia della caverna di platoniana memoria.

4 commenti:

  1. Stupefacente ed enigmatico.

    Ciao

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  2. "Se osserviamo a ritroso la nostra vita, vedremo quante di queste coincidenze significative si sono verificate per condurci dove siamo ora. Ogni relazione, ogni fatto, ogni evento sono strettamente interconnessi fra di loro e complici di un obiettivo elevato, che nella maggior parte dei casi ci sfugge.
    Questa rete perfetta di relazioni è ciò che costituisce la Sincronicità"
    Eh! Come non crederci?
    Marisa

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  3. "Nulla succede per caso" (è pure un bel libro scritto da uno psicoterapeuta). Bye!

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  4. Eh, già, si può credere nella sincronicità, o magari è più plausibile pensare che il cervello procede per associazioni, per cui rileva come significativi e collegati eventi che sono totalmente indipendenti.
    Mi interesso di letteratura russa ed un mio amico mi regala un libro di letteratura russa: casualità pura o sincronicità? Da notare che mi hanno regalato anche un hard disk, un dizionario etimologico, un tostapane e due buoni per una catena di negozi.
    Se si restringe l'ottica in cui si interpretano le cose, magari si arriva alla conclusione bislacca della sincronicità. Quando poi ci si allontana e si guarda il quadro nell'insieme, ci si accorge che sono baggianate.

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