Ricevo questo commento, postato da "innominato". Un commento che riassume il pensiero di molti di voi.
Attenzione, questo post contiene uno SPOILER, quindi se non avete ancora letto l'ultimo episodio del fumetto, non leggete questo post.
Innomionato ha scritto:
"L'ultima pagina fa schifo, rovina tutto. Ma come si fa a essere così senza cuore? Cioè, prima fate tutta la bella avventura e poi cosa si scopre? che niente è vero? Ma per favore! Forse una cosa mi viene da dire...VOLETE SOLO I SOLDI e non ve ne frega niente di credere in un mondo migliore, ma lo lasciate per l'appunto come la fine del fumetto: UN SOGNO."
Sapevo bene che l'ultima pagina avrebbe provocato delle reazioni, ed era ciò che volevo.
Non volevo raccontarvi una storia rassicurante.
Non volevo farvi dormire sogni tranquilli, convincendovi che sarebbe giunto un Adam Mack da chissà dove a salvarvi il culo.
"Apri gli occhi, la verità è dentro di te" è il leitmotiv di tutta la serie.
A pagina 95 in basso, c'è la scritta "fine". E' il lettore che deve scegliere. Come nella vita LA SCELTA DIPENDE DA TE. Questa è la chiave di tutto la nostra storia. Solo la coscienza di ognuno di noi può salvare il pianeta e le nostre anime. La nostra realtà è soggettiva, dipende da noi e io sostengo che il mondo stesso, si auto crea costantemente in base al nostro pensiero. Al pensiero de L'OSSERVATORE.
Per la prima volta, in un fumetto, ma non solo, si sperimenta l'apporto diretto del lettore che può decidere se fermarsi a pagina 95, e leggere una bella storia d'amore a lieto fine, oppure accettare che solo lui con la propria coscienza, possono salvarlo.
Responsabilità. Ognuno di noi è responsabile. L'uomo è creatore della propria realtà. Basta con un mondo fatto di povere vittime inconsapevoli.
Come scrive Corrado Malanga il una sua nota su Facebook, " Il futuro è nelle vostre mani".
Sulla faccenda dei soldi non commento. Con il fumetto non si fanno i soldi e invito TUTTI gli autori che passano di qui, a spiegare al signor innominato, che per noi è ancora più difficile rispetto al resto del paese "arrivare a fine mese". Quello che facciamo lo facciamo per amore.
E comunque vi ricordo che c'è anche un finale alternativo per chi risolve il gioco on line (gratiuito, guarda un po'). Per natale vi facciamo un bel regalo e mettiamo il pdf scaricabile da tutti.
RispondiEliminaTi facevo meno "vendicativo" a questo punto. Guarda puoi metterlo da tutte le parti del mondo, ma chi conosce veramente L'Innominato sa bene il perché.
RispondiEliminaE comunque visto che non hai "potuto" leggere il mio nuovo commento, te lo rimetto pure qui.
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Secondo me è non molto comprensibile questa possibilità di SCELTA (nel fumetto parlo, nella realtà è in ogni istante).
La scritta doppia "FINE" già l'avevo letta e qualche pensiero ce l'avevo fatto. Ma non è che c'è scritto "SCEGLI" se volti la pagina trovi una seconda fine, se ti fermi qui va bene lo stesso. Anche perché uno sta leggendo un discorso e quindi lo segue fino alla fine involontariamente, dopo allora si può rendere conto che "ah, ma posso scegliere se farlo finire lì o meno". Sinceramente è pur sempre una sciocchezza, perché comunque la fine l'avete già creata. Quando uno fa una scelta evita di creare quella cosa. Ci siamo?
La scelta dipende da ognuno di noi, questo ormai è chiaro almeno per chi come me ha letto e ascoltato Braden ad esempio. Anche se con il fumetto ce la vedo poco, per me come detto prima, una cosa una volta scritta è fatta, cioè la fine ci deve essere e non fare come i manga giapponesi o come gli x-men che non finiscono mai.
Essere consapeli e conoscere, sono cose che messe assieme possono verametne salvarci e portarci all'evoluzione vera, cercando così di ritrovare noi stessi, perché da quando nasciamo fino a un momento della nostra vita veniamo abbagliati continuamente dagli insegnamenti altrui e perdiamo il nostro vero IO. Però ripeto, per questo fumetto era bello vedere una fine positiva e incoraggiante che poteva trasmettere una cosa: cerca, informati e osserva il mondo attorno a te perché solo così potrai arrivare alla bella fine.
Riguardo i soldi sono molto sospettoso lo ammetto, ma di chi ci si deve fidare me lo spieghi? Ci sono persone che scrivono libri con il cuore, danno la loro vita per cercare qualcosa (es. Sitchin, io non l'ho mai letto, eppure nei suoi occhi vedevo una persona che veramente amava quello che faceva), ma ci sono anche altri che copiano quello che è stato fatto e sperano di incassare qualcosa. Quindi mi sembra doveroso sospettare di questa società che regge il mondo, che ci siamo creati e che è marcia dalla creazione del denaro, ma soprattutto dalla nostra inizial e scelta di essere corrotti dentro.
Tu o chiunque altro, è pronto a buttare per sempre la tecnologia? siete pronti a buttare la tv, questi computer, telefonini, macchine? a non seguire più sette/religioni?
Non credo che tutti lo siano, no perché sono dei piaceri, dei godimenti e quindi pur di averli li accettiamo e cerchiamo di avere tutto sottomano e manipolare/modificare una possibile fine per come la vogliamo e fa comodo a noi.
Quindi diventare superman con tutte queste cose attorno. E se invece fosse la purezza la cosa più vera? E se invece scoprissimo che presto non avremmo più bisogno?
Ognuno ha il suo modo di pensare, è giusto così, ma purtroppo vedo che la maggioranza della popolazione pensa a se stesso, al suo iphone (es banale), alla sua macchina con led blu e musiche a tutto volume ecc.. quando la cosa più bella è amare prima se stesso e di conseguenza anche gli altri. Amare se stesso vuol dire anche che per il bene del prossimo fai questo e altro. Una reazione a catena comporta un amore unico.
E' per questo che mi faccio questo problema, perché quando tu vedi le proteste, non c'è in mezzo a quella gente tutta italia, ma solo quelli interessati a quel problema. Ci vorrebbe l'unione, ma come detto la maggioranza pensa al propro tornaconto.
Se vuoi saperlo il mondo per me ora è così come detto prima, qindi NEGATIVO, ma credo che presto qualcosa lo farà cessare di esistere e si cambierà stile di vita (non la fine del mondo), ma il modo di pensare, di reagire, di osservare e di vedere le cose ecc..
Si tratta di una storia, mi sembra tutto molto eccessivo!
RispondiEliminaCi possono essere parti che si apprezzano e parti che NON si apprezzano.
A noi tirare le somme alla fine in base al tutto!
Ciao a tutti,
RispondiEliminaCredo che questo splendido fumetto (real/docu/fiction??!) abbia colpito nel segno, e l’acceso commento ne è prova, tralasciando la parte “monetaria”...
Forse Adam, e la sua storia, sono entrati così nel profondo dei lettori da scaturire la voglia assoluta di un finale alla “...e vissero felici e contenti”, ma questo non fa spesso (quasi mai) parte della realtà.
Il disgusto provocato dalle macchinazioni dei cospiratori è raccapricciante, e il pathos raggiunto nell'ultimo numero è orchestrato magistralmente.
Pathos a cui segue subito il logos (pagina 95 in poi) che ti colpisce impietosamente.
Onestamente versò la metà dell’ultimo numero avevo la sensazione che andasse a finire così, ma per chi ha avuto la possibilità di leggere il finale alternativo (alternativo, appunto!) può gustarsi e immedesimarsi (Spoiler: visto che i guerrieri della luce sono 5, proprio come i vincitori del concorso) nei “salvatori” di Adam.
Lo studio, dietro alla sceneggiatura, di The Secret è monumentale, non si parla di una trama buttata giù davanti ad una birra in un pomeriggio (magari è andata così eheheh scherzo!), ma di un processo creativo che ha senza ombra di dubbio impegnato Giuseppe e i disegnatori per molto tempo.
Complimenti a tutto il team creativo, il risultato è superlativo. bravi!
Evidentemente il tema della ricerca/mistero ha fatto breccia, perchè ho appena visto che la Star pubblicherà il fumetto di Siusy Blady “Misteri per caso”, che con le dovute proporzioni ha familiarità con temi trattati da The Secret. (Ho visto diversi servizi di Siusy ed è un accesa sostenitrice dell’esistenza di Atlantide, cercate le sue puntate dei I Popoli del Mare)
ah dimenticavo...la maglietta è bellissima! ;)
Ciao Innominato, mi dai del vendicativo solo perché ho amplificato il tuo pensiero?
RispondiEliminaL'ho amplificato perché tu sei il primo che lo ha esposto, ma so che quelli che la pensano come te sono tanti, ma tutt'altro che "nemici". Mi interessa molto questo "scontro", se non l'avessi voluto non avrei messo quella pagina 96. Sarebbe stato facilissimo. Sappi che miei collaboratori, per primi, non erano d'accordo... né Matteuzzi, né Gatti, né molti disegnatori. Mi prendo la responsabilità di quello che ho scritto, perché è quello che sento. L'idea di scrivere "Scegli se voltare pagina" (tipo pillola rossa e pillola blu) mi era venuta, ma avrebbe affossato il pathos del finale. Così è un cazzotto nello stomaco e sta a significare che: "caro lettore, non abbassare la guardia, perché quando credi di aver capito tutto, potresti aver preso una bella cantonata". Il dubbio è la mia parola d'ordine. Mi fanno ORRORE coloro che credono di aver ragione. Aver ragione è l'evento più nefasto che può capitare perché indica che "siamo fermi", che abbiamo smesso di vedere i nostri limiti. Vabé, la questione sarebbe lunga.
Detto questo, Innominato, credimi, io ti ringrazio per aver sollevato la questione e per aver spiegato il tuo punto di vista.
Sulla faccenda dei denari nel mondo dei fumetti, capisco il tuo dubbio, ma ti dico che un disegnatore prende 40€ a tavola e per fare una tavola ci mette anche due giorni. Fai un po' te.
Un grazie di cuore a Marco ed Emanuele.
RispondiEliminaIn "Misteri per caso" credo proprio che ritroverete temi cari anche a "The Secret".
Avere ragione è la cosa più semplice che c'è nella vita ed è quando ammettiamo di avere torto che andiamo avanti perché riflettiamo su quello che abbiamo fatto e ne assumiamo completamente le responsabilità, quindi la colpa. Da quel momento si può cominciare a osservare il mondo in un modo diverso, un piccolo passo in alto (visto che sono molti se non infiniti da fare).
RispondiEliminaSi la questione è lunga e la conosco bene non ti preoccupare, sicuramente come tutti ho ancora molto da imparare, però queste cose le so già.
Non ho mai detto di aver ragione, ho rilasciato un mio giudizio e tutto quello che vedi scritto di me sono sempre mie opinioni personali che non valgono quanto quelle degli altri (non hanno valore, non devono caricare nessuno), miei punti di vista e chi vuole avere ragione con me se la prenda pure al 100%, non me faccio nulla io, diciamo che così è un passo avanti per me.
Desideri sentire il mio pensiero finale?
Mi dispiace e scusami se ti ho provocato sulla questione del denaro, perché ho avuto il dubbio e spero (perché le persone bisogna conoscerle fino in fondo) che le tue parole siano sempre più vere.
Grazie e buona serata.
Grazie a te, Innominato.
RispondiEliminaGrazie di averci letto e grazie anche di questo tuo focoso intervento ;)
Un abbraccio.
Scusate l'OT, ma saluto Marco, che è il primo ad averci dato un feedback (positivo, che non è poco...) sulle t-shirt e il finale alternativo! :D
RispondiEliminaAttendiamo le foto di questi nuovi Guerrieri della Luce!